Cellula n° 75 (14/03/1994)
SIATE PERSEVERANTI NELLA PREGHIERA (Rm 12, 12) - SECONDA PARTE
(la determinazione a perseverare: dono di
Dio e nostra volontà)
1 - SENZA LA PREGHIERA COSTANTE E' IMPOSSIBILE
PROGREDIRE SPIRITUALMENTE
Esempio di tutti i santi, specialmente di quelli più impegnati
verso il prossimo.
Senza il "terreno buono" della
preghiera perseverante, qualsiasi esperienza
spirituale o sacramentale, non produrrà
quei frutti abbondanti e penetranti che il
Padre aveva previsto per noi.Ecco perché tante Comunioni quotidiane
hanno lasciato le persone così com'erano!
3- IL TEMPO DATO A DIO NON E' TEMPO RUBATO AGLI ALTRI
Ritorna l'esempio dei santi: è lì
che si trova l’amore più attento,
più delicato,più sensibile
alle sofferenze altrui, più capace
di consolare e di confortare.
La vera
preghiera ci rende migliori e coloro che
ci vivono accanto non si
lamenteranno!
Basta lavorare pregando ?
E' bello ricorrere spesso alla preghiera
durante il lavoro e offrirlo al Signore,
ma non basta!
C'è il rischio di essere assorbiti
dalle nostre attività, se non troviamo
il tempo per l'Altro.
Come lo sposo al rientro in casa dona gratuitamente
il tempo al dialogo e all'ascolto della moglie
e dei figli, così anche noi dobbiamo
"guadagnare" in questa "perdita"
"Chi avrà perduto la sua vita per causa
mia e del vangelo la ritroverà"
(Mt 10, 39).
Se ci
occupiamo di Dio, Dio si occuperà
dei nostri affari meglio di
noi.
PER LA CRESCITA NELLA SETTIMANA
Salmo 25 (24) A te , Signore, elevo l'anima
mia
Salmo 34 (33) Benedirò il Signore
1 Re
3, 4-15 (Salomone)
Is 55,6
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